Autore grafico italiano – Italian graphic author

SILVIO SELES SERRAVALLE
Nato a Torino nel 16 03 1969, vive e opera a Cuneo

Autodidatta, fin dall’adolescenza ha manifestato particolari attitudini per il disegno e la pittura. Si è infatti dedicato, da 15 anni ad una intensa opera di ricerca sull’uso del colore. esperimentando anche varie tecniche, trasformando la realtà, permeandola di simbolismo ricchi di tensione e suggestioni creative. Ha iniziato ad esporre nel 1996 a Cuneo e si è presentato in varie mostre personali e collettive.
E’ stato vincitore del XXIII Premio di arte figurativa Matteo Olivero.
Sue opere già si trovano presso collezionisti ed amatori d’arte.
In occasione della XXIII Edizione di Expo Arte Pisa il “Centro Esposizioni Pisa/Arte” gli ha conferito “Diploma d’onore e Premio Medaglia d’Oro Gran Premio Pax Mundi” per avere Egli contribuito con la sua opera artistica a diffondere sentimenti di pace, amore, amicizia e fratellanza fra gli uomini e per gli alti meriti conseguiti nella promozione artistica e culturale.

Galleria di referenza:
Centro Pisa/Arte – Pisa
Abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra Galleria il giovane artista Silvio Sales Serravalle che opera nell’ambito di una ricerca che si concretizza su toni cromatici di estrema purezza. “L’alto indice di gradimento” ottenuto, dalla sua opera, manifestato dai molti visitatori che sostano ammirati, d’innanzi ai suoi quadri, rappresenta il migliore presagio di un futuro artistico ricco di successi e qualificanti affermazioni.
(Dr. Ireneo Lorenzoni – Centro Esposizioni Pisa/Arte)

RECENSIONI:
… Non sempre è facile leggere nel tratto sottile e morbido della grafica coloristica delle più meritevoli immagini impersonali, racchiuse da un sottile spirito di ironia, tutto quello che apparentemente può valutarsi nell’opera grafica pittorica di Seles Serravalle Silvio, ma in realtà c’è un linguaggio ben definito che scaturisce da una mente culturalmente profonda in merito all’arte contemporanea, nelle costruzioni ideologiche e sognanti nello stesso tempo di un tratto curato pulito e senza ripensamenti di costruzioni informali, sulla base di ideali fanciulleschi come una sua ammiratrice poetessa lo descrive in un suo scritto “le sue opere esprimono semplicità e purezza datagli dall’ingenuità che Io conserva, momenti fanno si che, il suo esprimersi si possa trasformare in cose eccitanti come la felicità che lo porta a usare colori forti ed accesi”, ma emerge in realtà una forma intellettualmente avanzata volta a rafforzare un tratto idealmente simbolico ad una forma precisa di linguaggio che fanno di questo autore, un personaggio pulsante della nostra cultura e della nostra arte contemporanea. Un vero fluitore di immagini che costruisce nella nostra fantasia futuristica un modo di creare il futuro con immagini delineate e pulite di un mondo avvenire. Anche se sono presenti delle forme esplosive, esse hanno un – significato di eliminare e quindi fare esplodere tutte le negatività del nostro essere, di una costruzione mentale nel raggiungere un idealismo perfetto in forme di chiari scuri, ma di tratti ben precisi di quello che sarà il mondo domani. Un artista come Seles Serravalle che affronta con semplicità problemi veri per costruirci opere di grande valore artistico, dove si denota un sincero riconoscimento per un investimento sicuro, non a caso ne parliamo con fervido interesse, perché in questo momento l’arte si sta arricchendo di lavori autentici e di indubbia costruzione sulla ricchezza che la grafica e la pittura può dare oggi.
Renè Migliaccio Maestro d’Arte

… Caro Silvio dopo aver visto (osservato) le tue opere voglio rappresentarti le impressioni ricevute e la curiosità – necessità, da parte mia, di “indagare” gli stilemi che ne costituiscono la loro inconfondibile “calligrafa” e cercare di svelarne quelle trame alle quali immediatamente ci si trova di fronte: di questo voglio raccontarti. Voglio parlarti di quella spazialità bidimensionale caratterizzata dallo sviluppo di quelle trame che ne costituiscono la trama, il tessuto. Di quelle trame liberamente sviluppate che ne determinano l’impaginatura e la composizione, rifuggendo ogni schema prestabilito e ogni ordine canonizzato (entro i quali sarebbe più agevole e scontato muoversi). Voglio dirti di quelle trame che diventano “luogo di vita”, nella ricchezza delle tipologie e dei modelli di utilizzo, mai banali, trame che creano cellule dalla varietà di forme che, nel panorama delle arti, paiono innestarsi nella regolarità di un alveare geometricamente definito e turbarne l’assetto. In questi spazi multicellulari e multiformi viaggia il pensiero a colori, la vita esaltata da una gioiosità cromo-dinamica assurta a codice di comportamento, surrogando morfologie naturali in una sorta di superamento della concezione minimalista e delle ormai abusate manifestazioni di “arte povera”. Lo definirei, se mi è consentito, una sorta di “metamorfismo neodecorativo”. Ma attenzione dicendoti ciò non intendo assolutamente imprigionarti all’interno di quelle trame così libere, ma al contrario, sollecitarti a continuare il tuo viaggio come intrapreso e a gioire del tuo lavoro. Delle tue capacità tecniche non ti dirò nulla perché si manifestano in maniera evidente anche all’occhio meno accorto.
Prof. Cesare Pacitti

SILVIO SELES SERRAVALLE
Nato a Torino il 16 03 1969, vive e lavora a Cuneo
da autodidatta, fin dall’adolescenza ha dimostrato particolari attitudini per il disegno e la pittura. Da 15 anni si dedica ad un’intensa ricerca sull’uso del colore. sperimentando anche varie tecniche, trasformando la realtà, permeandola di simbolismi ricchi di tensioni e suggestioni creative. Inizia ad esporre a Cuneo nel 1996 e presenta in varie mostre personali e collettive.
È stato il vincitore del XXIII Premio Matteo Olivero per l’arte figurativa.Le
sue opere si trovano già presso collezionisti e amanti dell’arte.
In occasione della XXIII Edizione di Expo Arte Pisa, il “Pisa/Centro Espositivo d’Arte” gli ha conferito il “Diploma Onorario e la Medaglia d’Oro Grand Prix Pax Mundi Award” per aver contribuito con la sua opera artistica a diffondere sentimenti di pace, amore, amicizia e fratellanza tra gli uomini e per gli alti meriti conseguiti nella promozione artistica e culturale.
Galleria di riferimento:
Pisa / Art Center – Pisa
Abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra Galleria il giovane artista Silvio Sales Serravalle, che opera nel campo della ricerca che prende la forma di tonalità cromatiche purissime. “L’alto grado di soddisfazione” ottenuto, dal suo lavoro, manifestato dai numerosi visitatori che si fermano ammirati, di fronte ai suoi dipinti, rappresenta il miglior presagio di un futuro artistico ricco di successi e dichiarazioni qualificanti.
(Dott. Ireneo Lorenzoni – Pisa / Centro Espositivo d’Arte)

RECENSIONI:
… Non è sempre facile leggere le linee sottili e morbide della grafica a colori delle immagini impersonali più meritevoli, racchiuse da un sottile spirito di ironia, tutto ciò che apparentemente può essere valutato nell’opera pittorica di Seles Serravalle Silvio, ma in realtà c’è un linguaggio ben definito che scaturisce da una mente culturalmente profonda sull’arte contemporanea, in costruzioni ideologiche e sognanti allo stesso tempo pulite curate e senza ripensamento di costruzioni informali, basate su ideali fanciulleschi come ammiratore della sua poetessa lo descrive in uno dei suoi scritti “le sue opere esprimono semplicità e purezza dategli dall’ingenuità che conserva, i momenti lo fanno, la sua espressione può essere trasformata in cose eccitanti come la felicità che lo porta a usare colori forti e brillanti”, ma emerge in realtà una forma intellettualmente avanzata volta a rafforzare un tratto idealmente simbolico a una precisa forma di linguaggio che fanno di questo autore, un personaggio pulsante della nostra cultura e della nostra arte contemporanea. Una vera immagine fluente che costruisce nella nostra fantasia futuristica un modo di creare il futuro con immagini pulite e delineate di un mondo futuro. Anche se ci sono forme esplosive, esse hanno un significato per eliminare e quindi per far esplodere tutta la negatività del nostro essere, di una costruzione mentale nel raggiungimento di un idealismo perfetto in forme di buio chiaro, ma di tratti precisi di quello che sarà il mondo di domani. Un artista come Seles Serravalle che affronta con semplicità problemi reali per costruire opere di grande valore artistico, dove c’è un sincero riconoscimento per un investimento sicuro, non a caso parliamo con fervente interesse, perché in questo momento l’arte sta arricchendo opere autentiche e indubbie costruzioni sulla ricchezza che la grafica e la pittura possono dare oggi.
Renè Migliaccio Maestro d’Arte

… Dear Silvio after seeing (observed) your works I want to represent the impressions received and the curiosity – necessity, for my part, to “investigate” the styles that make up their unmistakable “calligraphy” and try to unveil those plots to which immediately you are faced: of this I want to tell you. I want to talk to you about that two-dimensional spatiality characterized by the development of those plots that make up the weave, the fabric. Of those freely developed plots that determine the layout and composition, avoiding any pre-established scheme and any canonized order (within which it would be easier and more obvious to move). I want to tell you about those plots that become “place of life”, in the richness of the typologies and models of use, never banal, plots that create cells from the variety of shapes that, in the landscape of the arts, seem to graft in the regularity of a geometrically defined beehive and disturb the structure. In these multi-cellular and multi-shaped spaces, color thought travels, life enhanced by a chromo-dynamic joyfulness which is a code of behavior, substituting natural morphologies in a sort of overcoming of the minimalist conception and of the now abused manifestations of “poor art”. I would define, if allowed, a kind of “neo-decorous metamorphism”. But be careful, by telling you this, I do not mean to imprison you within those so free plots, but on the contrary, urge you to continue your journey as you have undertaken and to enjoy your work. Of your technical skills I will not tell you anything because they manifest themselves in a clear way even to the less wary eye.
Prof. Cesare Pacitti

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